Cucina tradizionale, musica e sfida al campanilismo, tra gli ingredienti fondamentali della festa proposta da Colli sul Velino.
Dal 7 al 10 agosto il paesino reatino, tra la Valle Santa e la vallata del Lago di Piediluco, offre la possibilità di immergersi nella natura trasformandosi in un ristorante a cielo aperto dove tradizione e qualità soddisferanno anche i palati più esigenti e forniranno un’importante occasione di svago e allegria.
La Festa del Cinghiale, organizzata presso il Parco Pubblico Alvaro e Siro Palenga garantisce, infatti, un ricco menu i cui piatti principali sono le pappardelle al cinghiale, lo stufato di cinghiale, gli gnocchi al sugo di castrato e la carne alla brace… il tutto accompagnato da buona musica per dare vita ad imperdibili serate danzanti.
Ma la Festa del Cinghiale non è solo sagra: imitando le più serie e ben più note gare che caratterizzano città come Siena, Ferrara, Feltre, il 10 agosto Colli sul Velino invita tutti alla diciassettesima edizione del Palio della Padella, un torneo semplice, forse un po’ naïf, ma senza dubbio sentito… esteso, quest’anno, ai paesi limitrofi.
Con una competizione e dei giochi che ricordano l’ambiente tipicamente contadino (dove con pochi mezzi a disposizione ma con tanta voglia di divertirsi si organizzava la Festa, con la effe maiuscola), l’Associazione Pro Loco di Colli sul Velino intende sottolineare l’importanza della collaborazione tra paesi in generale e tra Pro Loco in particolare.
L’edizione 2014 del Palio della Padella sarà, infatti, caratterizzata dallo scontro pacifico tra cinque importanti “contrade”: Cantalice, Greccio, Rivodutri, la Contrada degli “Archeologi di Paduli di Monte Cornello” e naturalmente Colli sul Velino.